L'intelligenza artificiale (IA) ha subito una rapida evoluzione negli ultimi anni, con modelli conversazionali come ChatGPT e DeepSeek che rappresentano applicazioni avanzate di IA. Sebbene entrambi questi sistemi siano costruiti su architetture simili di deep learning, le loro differenze emergono chiaramente nelle loro applicazioni, nei contesti tecnologici e nelle sfide sociali ed etiche che pongono. Quali sono le principali caratteristiche di ChatGPT e DeepSeek e quali le implicazioni etiche e sociali, in particolare quelle legate al concetto di "Society in the Loop" e "Human in the Loop"?
ChatGPT, sviluppato da OpenAI, si basa su un modello di linguaggio avanzato, GPT-4, che utilizza l'architettura Transformer. Questo modello è progettato per generare risposte in linguaggio naturale, adattandosi a una varietà di contesti, dalle conversazioni informali alla produzione di contenuti creativi e alla risposta a domande specifiche. La forza principale di ChatGPT è la sua capacità di comprendere il linguaggio a un livello superficiale e di generare risposte fluide in tempo reale. Tuttavia, come sottolineato da Bender et al. (2021), il modello non possiede una comprensione semantica profonda, il che lo rende vulnerabile a errori o incoerenze, specialmente quando le risposte richiedono conoscenze specialistiche.
In questo contesto, la tecnologia di ChatGPT sta modificando il panorama lavorativo e sociale, con applicazioni che spaziano dal supporto clienti automatizzato alla generazione di contenuti per il marketing, fino all'assistenza nell'educazione. Tuttavia, l'uso di ChatGPT solleva anche preoccupazioni circa la disinformazione e la privacy, dato che le risposte generate sono basate su dati preesistenti senza una comprensione critica dei concetti trattati.
Al contrario, DeepSeek (sviluppata da DeepSeek Technologies) si distingue per la sua focalizzazione sulla ricerca avanzata e il recupero delle informazioni. Mentre ChatGPT è un modello generativo, DeepSeek è progettato per analizzare grandi moli di dati e restituire risposte contestualizzate, grazie all'uso di modelli di deep learning orientati alla semantica. Questo approccio lo rende particolarmente utile in settori che richiedono la gestione e l'analisi di informazioni complesse, come la ricerca scientifica, l'analisi legale o la consulenza.
A differenza di ChatGPT, che produce risposte nuove basate su un ampio spettro di dati linguistici, DeepSeek si concentra sull'individuazione e l'estrazione di informazioni precise da fonti preesistenti. L'analisi semantica avanzata di DeepSeek è ottimizzata per scoprire legami e risposte contestuali, rispondendo in modo molto più mirato rispetto al modello generativo di OpenAI. Sebbene DeepSeek non possa produrre nuovi contenuti creativi, la sua precisione lo rende ideale per applicazioni dove la qualità e l'affidabilità delle informazioni sono fondamentali.
La principale forza di ChatGPT risiede nella sua capacità di adattarsi a una vasta gamma di compiti linguistici, come la già citata scrittura creativa, la traduzione e il supporto clienti. Tuttavia, la sua generazione di contenuti senza una vera comprensione semantica può portare a errori che non possono essere facilmente corretti, come evidenziato in studi recenti (Bender et al., 2021).
DeepSeek, dal canto suo, eccelle nel recupero di informazioni contestuali. La sua applicazione nei settori accademici e legali si basa sulla sua capacità di analizzare e restituire informazioni accuratamente contestualizzate. Tuttavia, la sua limitata capacità generativa ne limita l'impiego in ambiti creativi.
L'evoluzione dell'IA ha sollevato importanti questioni etiche e sociali, che sono al centro del dibattito pubblico e accademico. Le riflessioni su concetti come "Human in the Loop" (HITL) e "Society in the Loop" (SITL) sono più che mai rilevanti nel contesto dell'adozione delle tecnologie IA. La gestione delle decisioni automatizzate, come quelle che ChatGPT potrebbe prendere in ambito di supporto clienti o marketing, richiede una supervisione umana per evitare il rischio di risposte errate o ingannevoli, come evidenziato da Bender et al. (2021).
Nel caso di DeepSeek, il concetto di "Society in the Loop" diventa cruciale. Poiché questo modello si basa sul recupero di informazioni altamente contestualizzate, l'integrazione sociale è fondamentale per garantire che l'IA rispetti le norme e le aspettative etiche della comunità in cui è applicata. Mentre ChatGPT può talvolta essere visto come un sistema "autonomo", DeepSeek, essendo più orientato alla ricerca e al recupero, necessita di una costante vigilanza da parte di esperti umani, i quali garantiscano che le informazioni restituite siano corrette e pertinenti.
La regolamentazione dell'IA, come la Legge sull'Intelligenza Artificiale (AI Act) proposta dalla Commissione Europea, riflette la crescente necessità di creare un equilibrio tra innovazione e responsabilità. La protezione della privacy e dei diritti fondamentali degli utenti deve essere garantita, e la supervisione umana deve essere vista non solo come una misura di sicurezza, ma come un principio essenziale per l'integrazione dell'IA nella società (Zeng et al., 2021).
Nel confronto tra ChatGPT e DeepSeek, emerge chiaramente come due tecnologie avanzate di intelligenza artificiale possano avere approcci differenti pur essendo costruite su architetture di deep learning simili. ChatGPT rappresenta un modello linguistico generativo, che eccelle nella conversazione naturale e nella produzione di contenuti, ma che solleva anche sfide etiche legate alla disinformazione e alla gestione delle risposte errate. D'altra parte, DeepSeek, pur essendo anch'esso alimentato da intelligenza artificiale, si distingue per la sua applicazione nel recupero di informazioni semantiche e precise, orientato a contesti più specializzati e meno inclini alla generazione di contenuti autonomi.
Entrambe le tecnologie, però, pongono interrogativi cruciali legati al controllo umano e alle implicazioni sociali delle loro applicazioni.
Le differenze tra i due modelli non sono solo tecniche, ma si riflettono anche nelle loro applicazioni sociali e nelle sfide etiche che sollevano. ChatGPT, con la sua capacità di generare risposte fluenti su una vasta gamma di argomenti, solleva la questione della supervisione umana e della trasparenza nelle risposte che produce. Se non regolato adeguatamente, può diventare uno strumento che alimenta la disinformazione e altera il flusso delle informazioni, rendendo centrale il concetto di "Human in the Loop" (HITL). L'intervento umano in queste situazioni è fondamentale per evitare che l'IA agisca senza una supervisione che ne garantisca l'affidabilità e la coerenza, soprattutto in contesti delicati come l'educazione o il supporto alle decisioni.
DeepSeek, pur non avendo la stessa capacità generativa, solleva interrogativi simili ma in contesti diversi. La sua precisione nel recupero delle informazioni e la capacità di navigare attraverso enormi moli di dati lo rendono uno strumento potente per la ricerca e la consulenza specializzata. Tuttavia, l'approccio di DeepSeek deve essere anch'esso accompagnato da una supervisione per garantire che i risultati restituiti siano davvero pertinenti e rispettosi dei valori etici della società. La sua capacità di integrare informazioni provenienti da fonti diverse richiede, infatti, che le scelte del modello siano sempre in sintonia con le necessità e le aspettative sociali, un aspetto che rimanda al concetto di "Society in the Loop".
Alla luce di queste considerazioni, è evidente che, sebbene ChatGPT e DeepSeek siano entrambi esempi potenti di come l'IA possa trasformare la nostra interazione con le macchine, è fondamentale che vengano utilizzati con una consapevolezza etica che rispetti l'importanza della supervisione umana e della regolamentazione sociale. In un mondo sempre più guidato dall'intelligenza artificiale, l'adozione di tecnologie come queste deve essere accompagnata da un impegno a garantire che l'IA sia progettata, sviluppata e applicata in modo responsabile, per evitare che diventi un sostituto della riflessione e della decisione umana. La sfida non è solo tecnologica, ma profondamente sociale e politica.
In sintesi, mentre ChatGPT e DeepSeek offrono soluzioni innovative e complementari, il loro impatto dipenderà dalla nostra capacità di integrare l'IA nella società in modo etico, controllato e orientato al benessere collettivo. La chiave per un futuro in cui l'IA serva davvero l'umanità sta nel riconoscere l'importanza di un approccio equilibrato, che unisca il progresso tecnologico alla responsabilità sociale.
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