Una piattaforma telematica per la mobilità

Una piattaforma telematica per la mobilità

È difficile stabilire con certezza quale sia stata la prima piattaforma di mobilità, poiché dipende dalla definizione di "piattaforma di mobilità" e dal contesto in cui viene utilizzata. Tuttavia, una delle prime piattaforme di mobilità di cui si ha notizia è il sistema di trasporto pubblico di superficie di Londra, noto come London Underground, che è stato inaugurato nel 1863. Questo sistema utilizzava una rete di treni a vapore per trasportare le persone attraverso la città di Londra.

Nel corso degli anni, la tecnologia delle piattaforme di mobilità si è evoluta, e oggi esistono diverse tipologie di piattaforme di mobilità, come ad esempio le piattaforme di car sharing, le piattaforme di ride sharing o le piattaforme di bike sharing o le piattaforme per la gestione delle flotte Aziendali.

Una piattaforma telematica per la mobilità è un sistema software che consente di raccogliere, elaborare e trasmettere dati relativi alla mobilità attraverso una rete di comunicazione, come ad esempio Internet. Le piattaforme telematiche per la mobilità possono essere utilizzate in molti modi, ad esempio per:

• Gestire il trasporto di persone o merci: le piattaforme telematiche per la mobilità possono essere utilizzate per gestire il trasporto di persone o merci, ad esempio per pianificare il percorso ottimale o per ottenere informazioni sulla posizione di un veicolo.
  
• Monitorare i veicoli: le piattaforme telematiche per la mobilità possono essere utilizzate per monitorare i veicoli, ad esempio per raccogliere dati sulla loro posizione, velocità o consumo di carburante.

• Gestire il parco auto: le piattaforme telematiche per la mobilità possono essere utilizzate per gestire il parco auto di un'azienda, ad esempio per assegnare i veicoli ai dipendenti o per tenere traccia delle loro prestazioni.
• Fornire informazioni ai viaggiatori: le piattaforme telematiche per la mobilità possono essere utilizzate per fornire informazioni ai viaggiatori, ad esempio sugli orari dei mezzi di trasporto o sulla disponibilità di posti a sedere.

Le piattaforme telematiche per la mobilità possono essere utilizzate in molti settori, come il trasporto pubblico, il trasporto privato o il trasporto di merci, lo sharing dei veicoli, la gestione delle flotte.

• Trasporto pubblico: le piattaforme telematiche per la mobilità possono essere utilizzate dalle aziende di trasporto pubblico per gestire il trasporto di persone, ad esempio per pianificare il percorso ottimale o per ottenere informazioni sulla posizione dei veicoli.
• Trasporto privato: le piattaforme telematiche per la mobilità possono essere utilizzate dalle aziende di trasporto privato, come le compagnie di taxi o le aziende di noleggio auto, per gestire il trasporto di persone o merci.
• Logistica: le piattaforme telematiche per la mobilità possono essere utilizzate dalle aziende di logistica per gestire il trasporto di merci, ad esempio per pianificare il percorso ottimale o per ottenere informazioni sulla posizione dei veicoli.
• Fleet Management: Le aziende possono adottare una piattaforma telematica per la mobilità, per gestire ed ottimizzare il proprio parco auto.
• Risparmio energetico: le piattaforme telematiche per la mobilità possono essere utilizzate dalle aziende del settore dell'energia per gestire il trasporto di merci, ad esempio per monitorare il consumo di carburante o per ottenere informazioni sulla posizione dei veicoli

Una piattaforma telematica per la mobilità può essere utilizzata per supportare lo sharing dei veicoli, ovvero il servizio che permette di condividere l'uso di un veicolo con altre persone. Esistono diverse tipologie di servizi di sharing dei veicoli, come ad esempio il car sharing, il bike sharing o lo scooter sharing.

In generale, le piattaforme telematiche per la mobilità possono essere utilizzate per supportare lo il trasporto privato  (sharing dei veicoli) in diversi modi, ad esempio:

• Prenotazione del veicolo: le piattaforme telematiche per la mobilità possono essere utilizzate per prenotare l'uso di un veicolo, ad esempio attraverso un'applicazione mobile o un sito web.
• Accesso al veicolo: le piattaforme telematiche per la mobilità possono essere utilizzate per consentire l'accesso al veicolo, ad esempio attraverso una chiave elettronica o un codice di sblocco.
• Monitoraggio del veicolo: le piattaforme telematiche per la mobilità possono essere utilizzate per monitorare il veicolo, ad esempio per raccogliere dati sulla posizione, velocità o consumo di carburante.
• Gestione delle tariffe: le piattaforme telematiche per la mobilità possono essere utilizzate per calcolare le tariffe per l'uso del veicolo, ad esempio in base alla distanza percorsa o al tempo impiegato.

Una piattaforma telematica per la mobilità è utile in molti modi per supportare le attività di logistica per:

• Gestione del trasporto: la piattaforma telematica può essere utilizzata per gestire il trasporto di merci, ad esempio per pianificare il percorso ottimale o per ottenere informazioni sulla posizione dei veicoli.
• Monitoraggio dei veicoli: la piattaforma telematica può essere utilizzata per monitorare i veicoli, ad esempio per raccogliere dati sulla loro posizione, velocità o consumo di carburante.
• Gestione delle scorte: la piattaforma telematica può essere utilizzata per gestire le scorte, ad esempio per tenere traccia della quantità di merci disponibili o per ottenere informazioni sulla posizione dei veicoli che trasportano le merci.
• Gestione della consegna: la piattaforma telematica può essere utilizzata per gestire la consegna delle merci, ad esempio per ottenere informazioni sul destinatario, sull’orario di consegna etc.

Ecco alcuni esempi di casi d'uso di una piattaforma telematica per la mobilità per il trasporto pubblico:

• Gestione del trasporto delle persone: la piattaforma telematica può essere utilizzata per gestire il trasporto di persone, ad esempio per pianificare il percorso ottimale o per ottenere informazioni sulla posizione dei veicoli.
• Monitoraggio dei veicoli: la piattaforma telematica può essere utilizzata per monitorare i veicoli, ad esempio per raccogliere dati sulla loro posizione, velocità o consumo di carburante.
• Gestione delle tariffe: la piattaforma telematica può essere utilizzata per gestire le tariffe del trasporto pubblico, ad esempio per calcolare automaticamente il prezzo del biglietto in base alla distanza percorsa.
• Fornitura di informazioni ai viaggiatori: la piattaforma telematica può essere utilizzata per fornire informazioni ai viaggiatori, ad esempio sugli orari dei mezzi di trasporto o sulla disponibilità di posti a sedere.

Una piattaforma telematica per la mobilità può essere utilizzata in molti modi per supportare la gestione del parco auto (Fleet Management) per:

• Assegnazione dei veicoli: la piattaforma telematica può essere utilizzata per assegnare i veicoli ai dipendenti, ad esempio in base alle loro esigenze o alle loro mansioni.
• Monitoraggio dei veicoli: la piattaforma telematica può essere utilizzata per monitorare i veicoli, ad esempio per raccogliere dati sulla loro posizione, velocità o consumo di carburante.
• Gestione della manutenzione: la piattaforma telematica può essere utilizzata per gestire la manutenzione dei veicoli, ad esempio per pianificare le revisioni o per tenere traccia delle riparazioni.
• Gestione delle scorte: la piattaforma telematica può essere utilizzata per gestire le scorte di ricambi e accessori per i veicoli, ad esempio per tenere traccia delle quantità disponibili o per ottenere informazioni sulla posizione dei veicoli che trasportano le merci.

I componenti di una piattaforma telematica per la mobilità possono variare a seconda delle esigenze specifiche dell'azienda o del settore in cui viene utilizzata. In generale, tuttavia, una piattaforma telematica per la mobilità può essere composta dai seguenti componenti:

• Sensori: i sensori sono dispositivi che raccolgono dati sulla posizione, velocità, consumo di carburante o altre informazioni relative ai veicoli.
• GPS: il GPS (Global Positioning System) è un sistema di localizzazione che consente di determinare la posizione di un veicolo con una certa precisione.
• Modem: il modem è un dispositivo che consente di trasmettere i dati raccolti dai sensori o dal GPS attraverso una rete di comunicazione, come ad esempio Internet.
• Core Server: il core server è un sistema che ospita una piattaforma telematica e che elabora i dati raccolti dai sensori o dal GPS.
• Database: sistema di archiviazione dei dati che consente di memorizzare e gestire i dati raccolti dai sensori o dal GPS. Per la quantità elevata da gestire si parla di Big Data.
• Il componente di Machine Learning: un aiuto dall’ Artificial Intelligence per le predizioni dei percorsi, analisi degli eventi etc.
• Interfaccia utente: l'interfaccia utente è il sistema attraverso il quale gli utenti possono accedere alla piattaforma telematica e utilizzare le funzionalità offerte (App mobile, siti web dedicati etc).

Il modulo di Integrazione con i sistemi aziendali, necessario ad integrare l’operatività con la parte amministrativa.

I sensori sono componenti molto importanti delle soluzioni di smart mobility, poiché permettono di raccogliere e analizzare dati in tempo reale sulla mobilità e sull'ambiente circostante. Ecco alcuni modi in cui i sensori possono essere utilizzati nelle soluzioni di smart mobility:

• Rilevamento del traffico: i sensori possono essere utilizzati per raccogliere dati sulla congestione del traffico, al fine di ottimizzare le rotte dei veicoli e ridurre i tempi di percorrenza.
• Monitoraggio della qualità dell'aria: i sensori possono essere utilizzati per raccogliere dati sulla qualità dell'aria, al fine di promuovere l'utilizzo di modalità di trasporto sostenibili e ridurre l'inquinamento.
• Rilevamento dei veicoli: i sensori possono essere utilizzati per rilevare la presenza dei veicoli e raccogliere dati sulla loro posizione, al fine di ottimizzare la gestione della flotta e ridurre i costi di manutenzione.
• Rilevamento dei pedoni e dei ciclisti: i sensori possono essere utilizzati per rilevare la presenza dei pedoni e dei ciclisti, al fine di garantire la sicurezza della circolazione e promuovere l'utilizzo di modalità di trasporto sostenibili.

In sintesi, i sensori svolgono un ruolo fondamentale nelle soluzioni di smart mobility, poiché permettono di raccogliere e analizzare dati in tempo reale sulla mobilità e sull'ambiente circostante, al fine di offrire soluzioni di mobilità convenienti e sostenibili agli utenti.

Il GPS (Global Positioning System) è un componente molto importante delle soluzioni di smart mobility, poiché permette di determinare la posizione geografica di un oggetto o di una persona in modo preciso e in tempo reale. Ecco alcuni modi in cui il GPS può essere utilizzato nelle soluzioni di smart mobility:

• Pianificazione delle rotte: il GPS può essere utilizzato per determinare la posizione geografica dei veicoli e pianificare le rotte più efficienti, al fine di ridurre i tempi di percorrenza e i costi di trasporto.
• Gestione della flotta: il GPS può essere utilizzato per monitorare la posizione dei veicoli e ottimizzare la loro gestione, ad esempio attraverso l'utilizzo di tecnologie come il Vehicle Tracking.
• Servizi di mobilità on demand: il GPS può essere utilizzato per determinare la posizione dei veicoli e dei clienti, al fine di offrire servizi di mobilità on demand in modo efficiente e conveniente.
• Monitoraggio della sicurezza: il GPS può essere utilizzato per monitorare la posizione dei veicoli e garantire la sicurezza della circolazione, ad esempio attraverso l'utilizzo di tecnologie come il Vehicle Monitoring.

In sintesi, il GPS è un componente fondamentale delle soluzioni di smart mobility, poiché permette di determinare la posizione geografica di un oggetto o di una persona in modo preciso e in tempo reale, al fine di offrire soluzioni di mobilità convenienti e sostenibili agli utenti.

L’innovazione viene dalla conoscenza. l big data e la smart mobility sono due aree che spesso si incontrano e possono beneficiare l'una dell'altra. Ecco alcuni modi in cui il big data può essere utilizzato in ambito di smart mobility:

• Pianificazione delle rotte: il big data può essere utilizzato per raccogliere e analizzare dati sui flussi di traffico e sulla domanda di mobilità, al fine di ottimizzare le rotte dei veicoli e ridurre i tempi di percorrenza.

• • Gestione della flotta: il big data può essere utilizzato per raccogliere e analizzare dati sull'utilizzo e le prestazioni dei veicoli, al fine di ottimizzare la gestione della flotta e ridurre i costi di manutenzione.

• Servizi di mobilità on demand: il big data può essere utilizzato per raccogliere e analizzare dati sulla domanda di mobilità, al fine di offrire servizi di mobilità on demand in tempo reale e in modo efficiente.

• Previsione della domanda: il big data può essere utilizzato per raccogliere e analizzare dati sulla domanda di mobilità, al fine di prevedere le esigenze future e adattare di conseguenza i servizi di mobilità.

In sintesi, il big data può essere utilizzato per ottimizzare l'utilizzo delle risorse di trasporto e offrire soluzioni di mobilità convenienti e sostenibili agli utenti.

L'integrazione di una soluzione di smart mobility con i sistemi aziendali è importante per sfruttare appieno i benefici della mobilità intelligente e ottimizzare l'utilizzo delle risorse di trasporto. Ecco alcune considerazioni da fare per integrare al meglio una soluzione di smart mobility con i sistemi aziendali:

• Identificare le esigenze di mobilità dell'azienda: prima di integrare una soluzione di smart mobility, è importante identificare le esigenze di mobilità dell'azienda e capire come queste possono essere soddisfatte in modo efficiente e sostenibile.
• Selezionare la soluzione di smart mobility più adatta: una volta identificate le esigenze di mobilità dell'azienda, è importante selezionare la soluzione di smart mobility più adatta, tenendo in considerazione fattori come la scalabilità, la flessibilità e la compatibilità con i sistemi aziendali.
• Integrare la soluzione di smart mobility con i sistemi aziendali: una volta selezionata la soluzione di smart mobility, è importante integrarla con i sistemi aziendali, ad esempio attraverso l'utilizzo di API o di soluzioni di integrazione. In questo modo sarà possibile sfruttare appieno i benefici della mobilità intelligente e ottenere una maggiore efficienza nella gestione delle risorse di trasporto.
• Monitorare e ottimizzare l'integrazione: una volta integrata la soluzione di smart mobility con i sistemi aziendali, è importante monitorare l'efficacia dell'integrazione e ottimizzarla costantemente, ad esempio attraverso l'analisi dei dati raccolti e l'adozione di soluzioni di automazione.

In sintesi, l'integrazione di una soluzione di smart mobility con i sistemi aziendali è importante per sfruttare appieno i benefici della mobilità intelligente e ottimizzare l'utilizzo delle risorse di trasporto.