Introduzione

Nell'era della tecnologia avanzata, l'automazione e la robotica stanno plasmando il nostro mondo in modi rivoluzionari. In particolare, l'avvento dei robot collaborativi e dei veicoli autonomi sta cambiando il panorama della mobilità in maniera senza precedenti. L'integrazione di intelligenza artificiale e innovazioni tecnologiche sta aprendo la strada a una nuova era di trasporti, ridefinendo la nostra concezione di viaggio e trasformando il modo in cui ci spostiamo da un punto all'altro. In questo articolo, esploreremo il ruolo chiave che l'automazione e la robotica stanno giocando nel plasmare la mobilità del futuro, concentrandoci in particolare sulla realizzazione di veicoli autonomi e robot collaborativi.

Automazione nei Trasporti

L'automazione nei trasporti ha rivoluzionato il settore, introducendo sistemi avanzati che migliorano l'efficienza e la sicurezza. Dalle fabbriche ai porti, l'automazione sta ottimizzando la gestione logistica e contribuendo a ridurre tempi e costi.

Robot Collaborativi

I robot collaborativi, o cobot, rappresentano una svolta nell'interazione tra umani e macchine. Questi robot sono progettati per lavorare fianco a fianco con gli operatori umani, aumentando la produttività e garantendo una maggiore flessibilità nelle attività lavorative.

Veicoli Autonomi

L'avanzamento della tecnologia dei veicoli autonomi sta trasformando il concetto di guida. Con sistemi di intelligenza artificiale e sensori sofisticati, i veicoli autonomi promettono di ridurre gli incidenti stradali, ottimizzare il traffico e offrire una nuova esperienza di viaggio.

Impatto sulla Mobilità Urbana

La combinazione di automazione, robotica e veicoli autonomi sta plasmando la mobilità urbana. Si prevede che la condivisione di veicoli autonomi ridurrà la necessità di possedere un'auto, riducendo l'ingombro del traffico e contribuendo a un ambiente urbano più sostenibile.

Sfide e Considerazioni Etiche

Nonostante i progressi entusiasmanti, l'implementazione di queste tecnologie pone sfide significative. La sicurezza, la privacy e le considerazioni etiche sono al centro del dibattito sulla crescita dell'automazione e della robotica nei trasporti.

Esaminando questi aspetti, possiamo apprezzare appieno il ruolo centrale che l'automazione e la robotica stanno assumendo nel ridefinire la mobilità moderna.

Conclusioni

L'automazione e la robotica stanno plasmando il futuro della mobilità in maniera straordinaria. Dai robot collaborativi che lavorano a stretto contatto con gli esseri umani alla rivoluzione dei veicoli autonomi, stiamo assistendo a un cambiamento epocale nei trasporti e nella logistica.

Queste innovazioni non solo migliorano l'efficienza operativa, ma promettono anche di trasformare radicalmente la nostra esperienza di viaggio. I veicoli autonomi, in particolare, aprono nuovi orizzonti, riducendo il numero di incidenti stradali, ottimizzando il traffico e contribuendo a una mobilità urbana più sostenibile.

Tuttavia, con questi progressi tecnologici sorgono anche sfide significative. La sicurezza, la privacy e le considerazioni etiche devono essere affrontate con attenzione per garantire che l'automazione e la robotica contribuiscano positivamente al nostro mondo.

Il futuro della mobilità sembra avvincente, guidato dall'integrazione continua di automazione e robotica. A noi ora il compito di gestire saggiamente queste innovazioni, assicurandoci che il progresso tecnologico si traduca in un mondo più sicuro, efficiente e sostenibile.

Il tema della mobilità svolge un ruolo cruciale per uno sviluppo sostenibile delle città del futuro e, più in generale, per un utilizzo più efficiente delle risorse. Giorno dopo giorno, milioni di cittadini si spostano per motivi lavorativi, ricreativi, viaggi o semplici attività quotidiane. Pertanto, il futuro della mobilità non riguarda soltanto lo spostamento da un punto A a un punto B, ma incide direttamente sulla vita quotidiana di chi abita e anima queste città.

Recentemente, fenomeni come il car sharing, il car pooling e i servizi di trasporto peer-to-peer stanno guadagnando terreno, soprattutto tra le generazioni più giovani. Nella fascia di età compresa tra i 18 e i 40 anni, si osserva una diminuzione dell'uso di veicoli di proprietà a favore di sistemi incentrati sulla condivisione della mobilità, sfruttando app e nuove tecnologie.

In questo periodo di rapido cambiamento, la Smart Mobility si sta configurando come una rivoluzione sociale e tecnologica sempre più attuale e necessaria. Non si limita a semplificare gli spostamenti di persone e merci, ma si propone come un catalizzatore per la trasformazione degli spazi urbani in ambienti sostenibili. Questo articolo esplorerà in che modo l'intersezione tra tecnologia e mobilità possa contribuire a ridurre l'impatto ambientale e a migliorare la qualità della vita di tutti noi.

Internet of Things: Raccolta e analisi dei dati per la Smart Mobility

Nell'era digitale che stiamo vivendo, l'Internet of Things (IoT) emerge come condizione di possibilità di tante innovazioni che stanno rivoluzionando gli ambiti più disparati, compresa quello della Mobilità. La connettività dei dispositivi IoT consente una sinergia senza precedenti tra veicoli, infrastrutture e utenti: sensori intelligenti integrati nelle strade possono monitorare il traffico in tempo reale, inviando dati preziosi per ottimizzarne la gestione. Le auto connesse possono comunicare tra loro, evitando collisioni e ottimizzando i percorsi per ridurre i tempi di percorrenza. Questa sinergia si estende anche ai servizi legati al Trasporto Condiviso: i dispositivi IoT consentono ad esempio la prenotazione e la localizzazione senza sforzo dei veicoli condivisi. L'accoppiata IoT & Smart Mobility oltre a rendere i trasporti più efficienti, si pone come presupposto per nuovi servizi che tendono a un'esperienza di mobilità personalizzata.

La Rivoluzione dei Veicoli Elettrici

Un altro pilastro della mobilità sostenibile del futuro è la transizione verso veicoli elettrici. La tecnologia delle batterie ha compiuto passi da gigante, rendendo i veicoli elettrici sempre più accessibili e pratici. Con zero emissioni locali, questi veicoli non solo riducono l'impatto ambientale, ma sono sempre più all'avanguardia anche in termini di prestazioni. L'adozione diffusa di infrastrutture di ricarica veloci e accessibili è fondamentale per garantire il successo di questa rivoluzione. Tanto ancora c'è da fare in questo ambito, soprattutto per quanto riguarda il tema della produzione e dello smaltimento delle batterie, ma è innegabile che è stata ormai intrapresa una strada da cui sarà difficile tornare indietro.

La Nuova Era del Car Sharing e Bike Sharing

La condivisione del trasporto è un altro settore che ha beneficiato enormemente delle nuove tecnologie. Piattaforme di car sharing e bike sharing permettono un utilizzo più efficiente dei veicoli, riducendo il numero complessivo di automobili in circolazione e diminuendo la pressione sulle risorse disponibili. Applicazioni user-friendly rendono la prenotazione e l'utilizzo di questi servizi un gioco da ragazzi, promuovendo uno stile di vita più sostenibile e sano.

Guida Autonoma: Sicurezza e Efficienza al Servizio della Mobilità Sostenibile

Anche l'avvento della guida autonoma sta rivoluzionando la mobilità. Veicoli in grado di muoversi autonomamente, magari "dialogando tra loro in tempo reale", promettono di ridurre gli incidenti stradali e ottimizzare i flussi di traffico. Con una maggiore efficienza nel consumo di carburante e tempi di percorrenza più prevedibili, la guida autonoma si presenta come un alleato prezioso nella lotta per una mobilità più sostenibile.

Smart Mobility: a cosa serve concretamente?

La tecnologia delle piattaforme di Smart Mobility negli ultimi anni si è evoluta notevolmente: da quelle di car sharing, alle piattaforme di ride sharing, dalle piattaforme di bike sharing fino a quelle per la gestione delle flotte aziendali. Ma a cosa possono servire praticamente?

1. Per gestire il trasporto di persone o merci, ad esempio per pianificare il percorso ottimale e ottenere informazioni sulla posizione dei veicoli;

2. Per monitorare i veicoli, raccogliere dati sulla loro posizione, ma anche velocità o consumo di carburante;

3. Per gestire il parco auto, ad esempio per assegnare i veicoli ai dipendenti e tracciare le loro prestazioni;

4. Per fornire informazioni ai viaggiatori sugli orari dei mezzi di trasporto o sulla disponibilità di posti a sedere.

Smart Mobility e Smart City

Per quanto sia determinante, l'aspetto tecnologico non è il solo a influenzare la mobilità del futuro: anche le nostre città dovranno essere in grado di accogliere e favorire il cambiamento.

Una Smart City non è solo digitale e interconnessa, ma deve anche offrire soluzioni di mobilità personalizzate in base alle esigenze dei cittadini. Questo impatta anche sulle infrastrutture per la micromobilità, come piste ciclabili e marciapiedi pedonali, che dovranno essere sempre più integrate tra loro.

Le città del futuro sono chiamate a essere sostenibili: l'integrazione di infrastrutture intelligenti, come semafori sincronizzati, sensori di traffico e reti di comunicazione veicolare, consentirà una gestione più efficiente dei flussi di veicoli e pedoni. Questo ridurrà i tempi di percorrenza e le situazioni di pericolo, ma contribuirà anche a una riduzione complessiva delle emissioni. Le nuove tecnologie stanno plasmando un futuro in cui la mobilità urbana non è solo efficiente, ma anche rispettosa dell'ambiente. Dalle strade alle infrastrutture, dalle vetture alla condivisione del trasporto, l'innovazione tecnologica offre soluzioni chiave per affrontare le sfide ambientali e costruire città più verdi e vivibili.

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Introduzione

Le città di tutto il mondo stanno affrontando sfide sempre più complesse legate alla crescita demografica, all'urbanizzazione e all'ambiente. In risposta a queste sfide, il concetto di "Smart City" sta guadagnando sempre più rilevanza, utilizzando la tecnologia e l'innovazione per migliorare la qualità della vita dei cittadini, ottimizzare le risorse e promuovere la sostenibilità ambientale. In questo articolo, esploreremo in dettaglio come le Smart City stanno trasformando l'Europa, analizzando le applicazioni più innovative e concentrandoci sullo sviluppo delle Smart City in Italia.

Smart City: Concetto e Fondamenta

Una Smart City è una città che integra tecnologie avanzate, dati e connettività per migliorare l'efficienza, la sicurezza, la sostenibilità e la qualità della vita dei cittadini. Le fondamenta di una Smart City includono:

Infrastruttura Tecnologica Avanzata
Le Smart City sono dotate di una rete di sensori, telecamere, reti wireless e connettività ad alta velocità per raccogliere dati in tempo reale. Questi dati alimentano le decisioni e l'automazione dei servizi pubblici.

Dati e Analisi

L'elaborazione dei dati è cruciale. Le Smart City utilizzano l'analisi dei dati per prendere decisioni informate e ottimizzare le risorse. I dati provenienti da sensori, telecamere e dispositivi IoT consentono una gestione più efficiente.

Partecipazione dei Cittadini

Coinvolgere attivamente i cittadini nelle decisioni e nella condivisione di informazioni è essenziale per il successo delle Smart City. La partecipazione dei cittadini promuove la condivisione di dati e feedback per migliorare i servizi pubblici.

Applicazioni delle Smart City in Europa

Le Smart City in Europa stanno implementando una vasta gamma di soluzioni innovative per affrontare le sfide urbane. Ecco alcuni esempi di casi d'uso:

Mobilità Sostenibile

Le città europee stanno promuovendo il trasporto pubblico ecologico, veicoli elettrici e sistemi di mobilità condivisa per ridurre l'inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell'aria. La creazione di reti di trasporto efficienti è un obiettivo chiave.

Gestione dei Rifiuti Intelligente

I sensori IoT nelle raccolte di rifiuti monitorano i livelli di riempimento dei bidoni, ottimizzando le rotte di raccolta e riducendo i costi. Questa gestione intelligente dei rifiuti migliora l'efficienza e riduce l'impatto ambientale.

Illuminazione Pubblica Intelligente

Le luci stradali intelligenti si adattano alle condizioni ambientali e al traffico, risparmiando energia e migliorando la sicurezza. Il controllo delle luci pubbliche in tempo reale è una caratteristica chiave.

Edifici Intelligenti

Gli edifici intelligenti in Europa utilizzano l'automazione per ottimizzare l'uso dell'energia, riducendo i consumi e migliorando il comfort degli occupanti. I sistemi di gestione degli edifici sono centrali per questo obiettivo.

Servizi Pubblici Digitali

Le Smart City offrono servizi pubblici online, semplificando le interazioni con l'amministrazione comunale, dalla prenotazione di parcheggi alla richiesta di documenti. Le piattaforme digitali aumentano l'accessibilità ai servizi.

Smart City in Italia: L'Innovazione al Servizio delle Città

L'Italia sta compiendo passi significativi verso lo sviluppo delle Smart City. Ecco alcune iniziative di rilievo:

Milano: Mobilità condivisa

Milano sta investendo in sistemi di mobilità condivisa, tra cui biciclette elettriche e car sharing, per ridurre il traffico e migliorare la qualità dell'aria. La città punta a una mobilità sostenibile.

Torino: Illuminazione Intelligente

Torino ha implementato un sistema di illuminazione intelligente che adatta l'intensità delle luci in base alle condizioni meteo e al traffico. La città punta a ridurre i consumi energetici.

Firenze: Monitoraggio Ambientale

Firenze utilizza sensori IoT per monitorare la qualità dell'aria e l'inquinamento acustico, fornendo dati in tempo reale ai cittadini. La città promuove la sensibilizzazione ambientale.

Bologna: Edifici Intelligenti

Bologna sta promuovendo la riqualificazione energetica degli edifici pubblici, riducendo i consumi e le emissioni di CO2. La città è impegnata nella sostenibilità.

Roma: Servizi Digitali

Roma offre servizi pubblici digitali, consentendo ai cittadini di effettuare pagamenti online, prenotare servizi e accedere a informazioni utili. La digitalizzazione semplifica le procedure.

Prospettive per le Prossime Due Decadi

Le Smart City in Europa hanno un futuro promettente per i prossimi 20 anni. Alcune delle prospettive includono:

Conclusioni

Le Smart City stanno cambiando il volto delle città europee, migliorando la vita dei cittadini, promuovendo la sostenibilità e ottimizzando l'efficienza. L'Italia sta seguendo questa tendenza con iniziative innovative in molte delle sue città. L'obiettivo è creare ambienti urbani più intelligenti, sostenibili e orientati al benessere delle persone. L'evoluzione delle Smart City è un processo in continua crescita, e l'Europa sta giocando un ruolo fondamentale in questa trasformazione urbana. Le sfide urbane globali possono essere affrontate con creatività e tecnologia, migliorando la qualità della vita e l'ambiente in cui viviamo. Guardando al futuro, le Smart City continueranno a prosperare e a portare cambiamenti positivi nelle comunità europee.

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I mutamenti socio-economici in atto impongono scelte di mobilità innovative e coraggiose nelle abitudini quotidiane, da cui possono derivare notevoli miglioramenti dal punto di vista ambientale oltre che in termini di sicurezza e riduzione del traffico.

Il settore dei trasporti è responsabile in Europa del 25% delle emissioni di gas serra, come è emerso dal "Transport and Environment Report” dell’Agenzia Europea dell’Ambiente. Al primo posto, come facilmente intuibile, troviamo il traffico su strada, seguito da quello marittimo e poi da quello aereo. Il trasporto ferroviario è invece il più sostenibile in assoluto, poiché produce solo lo 0,4% di emissioni. 

La Sostenibilità del Trasporto Ferroviario e lo Shift Modale

Nel Rapporto di Sostenibilità del Gruppo FS si legge che “complessivamente, il beneficio della mobilità sostenibile attraverso l’utilizzo dei mezzi di trasporto collettivi del Gruppo FS è stato stimato sia per il trasporto passeggeri su ferro e su gomma, sia per il trasporto merci su ferro a circa 4,8 milioni di tonnellate di CO2e risparmiate”. Basti pensare che un viaggiatore per andare da Roma e Milano produce 25Kg di CO2 viaggiando in treno, 67,5 Kg di CO2 in macchina e 117,3 Kg di CO2 prendendo l’aereo: “complessivamente, il beneficio della mobilità sostenibile attraverso l’utilizzo dei mezzi di trasporto collettivi del Gruppo FS è stato stimato sia per il trasporto passeggeri su ferro e su gomma, sia per il trasporto merci su ferro a circa 4,8 milioni di tonnellate di CO2e risparmiate”.

Per questo il tema della sostenibilità è al centro dell’ultimo Piano Industriale 2022-31 del Gruppo FS, che da un lato incoraggia il cosiddetto shift modale, cioè un cambiamento nelle abitudini di spostamento di persone e merci, e dall’altro punta a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040, con 10 anni di anticipo rispetto all’obiettivo fissato dall’UE.

Anche il trasporto ferroviario deve fare i conti con la questione aperta delle emissioni che derivano dalla produzione dell’energia elettrica necessaria a far muovere i treni e gestire le stazioni e la rete ferroviaria: per questo le Ferrovie dello Stato hanno varato un piano di autoproduzione di energia da oltre 1,6 miliardi di euro.

L’obiettivo è quello di produrre circa 2,6 TWh di energia, che garantirebbe a ridurre le emissioni di CO2 di circa 800.000 tonnellate. Una mossa decisa per la decarbonizzazione dei trasporti: l’energia rinnovabile e pulita arriverà da veri e propri campi fotovoltaici posizionati sui tetti delle stazioni e degli altri edifici del Gruppo FS e per questo si avvierà un capillare monitoraggio dell’intero patrimonio immobiliare per individuare zone ed edifici da utilizzare a questo scopo.

Un progetto ambizioso e dal potenziale enorme, ma non è l’unico.

Circular Economy e Sostenibilità aziendale

Ricordiamo anche Cantieri Sostenibili, che interessa la linea dell’alta velocità che si realizzerà tra Napoli e Bari. Questa Infrastruttura è la prima opera certificata con il Protocollo Envision in Europa e ha conseguito il livello Platinum, il massimo livello raggiungibile. Una particolare attenzione è stata posta nella gestione dei materiali da scavo che prevede un riutilizzo superiore al 96% delle terre scavate, in piena ottica di circular economy. Nei cantieri del Passante di Firenze questi materiali di scavo vengono trasportati proprio via treno, con un notevole risparmio in termini di inquinamento e congestione del traffico stradale.

La sfida della Digitalizzazione: la manutenzione predittiva

La mobilità moderna non è solo mobilità. Richiede un’integrazione molto avanzata anche con i temi della connettività e della digitalizzazione, temi sui quali il Gruppo FS è molto avanti.

Proprio la digitalizzazione gioca un ruolo cruciale nel rendere efficace la manutenzione predittiva che nel settore dei trasporti sta scalzando quella “reattiva” che crea costi enormi in termini di tempo e disagi. Seguendo la manutenzione reattiva un certo componente viene cambiato quando si rompe, con conseguente guasto, ritardo e disagi per i passeggeri, spese non preventivabili e spesso sostenute, dovendo intervenire in emergenza. Per non parlare del pericolo e delle possibili conseguenze sulle persone.

Su cosa si basa invece la manutenzione predittiva? Sulla raccolta, l’analisi e l’elaborazione di dati: tutto viene monitorato, dalla rete alle strutture di supporto, fino al materiale rotabile che diventa così molto più sicuro. Il gruppo FS ha schierato le sue due principali realtà: Trenitalia, che si occupa della gestione e l’efficienza della flotta e RFI che ha la responsabilità di gestire la rete ferroviaria. Con questo cambio di paradigma si afferma una nuova metodologia che si pone l’obiettivo di prevenire i guasti e di migliorare l’efficienza delle attività di manutenzione, proprio attraverso la raccolta e l’analisi dei dati.

Usura, temperature e vibrazioni sono tra gli aspetti più importanti da monitorare, dato che se questi parametri sono fuori controllo il ciclo di vita delle componenti interessate si accorcia di molto. Naturalmente alla fondamentale acquisizione dei dati con migliaia di sensori presenti sui mezzi e sulle strutture si affianca poi la loro analisi e il loro trattamento, attività sulle quali anche il personale deve essere costantemente aggiornato. 

Un esempio di questo approccio è il DMMS di Trenitalia (Dynamic Maintenance Management System) in funzione da qualche anno che consente di monitorare in tempo reale tutta la flotta di treni regionali, Intercity e delle Frecce: ogni treno invia 5.000 informazioni al minuto.

Un livello dettagliatissimo di analisi continuativa, che nessun essere umano potrebbe portare avanti con la stessa efficacia.

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Nel 2022 il mercato della Connected Car & Mobility ha raggiunto, in Italia, un valore di 2,5 miliardi di euro, +16% rispetto al 2021, secondo una ricerca dell'Osservatorio Connected Car & Mobility del Politecnico di Milano

UN PO’ DI NUMERI



ADAS IN EUROPA

La domanda di ADAS in Europa è stata stimolata  dalle disposizioni di legge europee, che hanno reso obbligatori questi dispositivi nei nuovi veicoli a partire dal 2022. Le auto connesse sono ad oggi un canale per servizi innovativi e funzionalità sbloccabili a pagamento, come l'estensione della durata della batteria di un'auto elettrica.

Le auto connesse offrono numerosi benefici, come il monitoraggio delle flotte, la guida responsabile e la manutenzione programmata. I progetti di Smart Road, come quello dell'ANAS, migliorano l'efficienza delle strade, dall'elettrificazione alla guida assistita.

BLACK BOX

Le black box, o telematics boxes, sono dispositivi che registrano dati sulla guida e incidenti, facilitando il recupero e fornendo informazioni sullo stile di guida. Le compagnie assicurative le utilizzano per calcolare premi più precisi, basati sulle informazioni riguardanti la sicurezza del veicolo.

Le soluzioni più diffuse sono oggi i box Gps/Gprs per la localizzazione e la registrazione dei parametri di guida con finalità assicurative (10 milioni, +4% rispetto al 2021), ma la crescita è guidata principalmente da auto nativamente connesse tramite sim (4,3 milioni, +21%). Sono inoltre sempre di più le aziende in grado di raccogliere grandi quantità di dati dai veicoli: i servizi in quest’ambito raggiungono quota 480 milioni di euro, +20% rispetto al 2021.

CONCLUSIONI

In conclusione, l'evoluzione della mobilità connessa e l'utilizzo delle black box stanno trasformando il mercato assicurativo. Grazie ai dati raccolti e alle tecnologie avanzate, le compagnie assicurative possono offrire polizze personalizzate e premi più precisi basati sullo stile di guida e sulla sicurezza del veicolo. Le auto connesse non solo migliorano la sicurezza stradale, ma anche la gestione delle flotte e la manutenzione programmata. Con soluzioni innovative come quelle offerte da Frontiere, la mobilità connessa apre nuove opportunità per assicuratori, consumatori e gestori delle flotte, ridefinendo il futuro della mobilità.

Frontiere offre soluzioni per la mobilità connessa, incluso il servizio Pay Per Mile, che analizza i dati dei tragitti e genera polizze personalizzate.

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Come rivoluzionare il settore assicurativo con modelli e soluzioni per valutare il rischio, fidelizzare i clienti e rilevare le frodi? Lo abbiamo chiesto al nostro Chief Mobility Technology Officer.

L'evoluzione tecnologica rappresentata dalla combinazione di Internet of Things (IoT), Intelligenza Artificiale (AI) ed Automazione ha dimostrato di essere una scommessa vincente in diversi settori. Nel campo assicurativo, in particolare nelle Insurance Telematics, queste tecnologie emergenti offrono opportunità senza precedenti per migliorare l'efficienza, ridurre i costi e offrire un servizio migliore ai clienti. 

Abbiamo recentemente intervistato sul tema il nostro Marco D’Ambrosio, che ci ha fornito una panoramica ampia e completa sul perché adottare uno specifico approccio e sui benefici conseguenti per le aziende che scelgono di integrare le tre tecnologie in oggetto.

Intervista Marco D'Ambrosio

Marco, come definiresti con un solo aggettivo l’utilizzo integrato di Internet of Things (IoT), Intelligenza Artificiale (AI) ed Automazione nelle Insurance Telematics?

“Disruptive” è l’aggettivo che uso più spesso per qualificare l’approccio che l'Insurance Telematics offre alla gestione del rischio nel settore assicurativo, portando benefici sia per le compagnie che per i clienti. L'integrazione di IoT, Intelligenza Artificiale ed automazione crea nuove opportunità di miglioramento dell'efficienza, riduzione dei costi e offerta di un servizio personalizzato. Le compagnie assicurative che adottano queste soluzioni innovative saranno in grado di rimanere competitive e fornire un valore aggiunto ai propri clienti in un mercato in continua evoluzione.

Ci indichi quattro casi d’uso significativi che ci aiutino a comprendere i benefici dell’approccio integrato di IoT, IA e Automazione nelle Insurance Telematics?

  1. Partirei sicuramente dalla Valutazione del rischio e tariffe. Attraverso l'utilizzo dei dati di guida dei conducenti raccolti tramite dispositivi telematici, è possibile quantificare il rischio dei clienti in tempo reale. Questi dati consentono alle compagnie assicurative di stabilire tariffe adeguate al profilo di guida di ciascun cliente. Grazie all'analisi dettagliata dei rischi, è possibile premiare i conducenti prudenti con tariffe più basse, incentivando così comportamenti di guida responsabili e sicuri. Inoltre, questa innovazione può supportare azioni di coaching, aiutando i conducenti ad adottare un comportamento responsabile con un impatto significativo sulla prevenzione degli incidenti stradali, contribuendo così a una maggiore sicurezza stradale e ad un impatto sociale positivo.
  1. C’è poi un vantaggio oggettivo nella Gestione delle richieste. L'automazione dei processi basata sui dati dei clienti consente una gestione più efficiente delle richieste di risarcimento assicurativo. Grazie all'integrazione di AI e automazione, è possibile automatizzare la prioritizzazione delle richieste in base all'importanza e approvare automaticamente quelle semplici e ben documentate. Ciò non solo accelera il processo di gestione delle richieste, ma migliora anche la soddisfazione del cliente, riducendo i tempi di attesa e semplificando le procedure di risarcimento. Tengo però sempre  a sottolineare che l'automazione non sostituisce completamente il coinvolgimento umano, ma lo integra. La valutazione e l'approvazione delle richieste possono essere supportate dai sistemi di AI, ma è sempre necessaria una supervisione umana per garantire un'analisi accurata e prendere decisioni appropriate.
  1. Un terzo caso d’uso vincente? Sicuramente quello, a lungo termine, della fidelizzazione dei clienti: l'utilizzo dei dati comportamentali dei clienti consente di identificare la probabilità che un cliente possa passare alla concorrenza. Le informazioni raccolte possono essere impiegate per raggiungere i clienti a rischio e proporre loro offerte personalizzate. Attraverso strategie di marketing mirate e incentivi adeguati, le compagnie assicurative possono lavorare attivamente per mantenere i clienti acquisiti, migliorando così la fidelizzazione e riducendo il tasso di abbandono. Non dimentichiamoci mai però che un approccio etico e responsabile nell'utilizzo dei dati dei clienti è sempre prioritario: è mandatorio rispettare la privacy dei clienti e garantire la sicurezza delle informazioni personali.
  1. C’è poi un quarto caso d’uso che vorrei citare: l’utilizzo delle Insurance Telematics integrate per il rilevamento delle frodi. La lotta alle frodi rappresenta una sfida comune sia nel settore bancario che in quello assicurativo. L'impiego di modelli predittivi basati sull'AI consente alle compagnie assicurative di stimare la probabilità che una richiesta di risarcimento sia fraudolenta. Queste richieste possono essere indirizzate per ulteriori indagini, riducendo così le perdite causate da comportamenti fraudolenti. L'automazione dei processi di rilevamento delle frodi aiuta a prevenire e contrastare i tentativi di truffa, garantendo una maggiore affidabilità e integrità nel settore assicurativo. Come per il punto precedente, il rilevamento delle frodi deve essere equilibrato con la tutela della privacy dei clienti. Le compagnie assicurative devono garantire la conformità alle normative sulla privacy dei dati e assicurarsi di utilizzare le informazioni dei clienti solo per fini legittimi e legali, come appunto la prevenzione delle frodi.

Grazie Marco! Una rassegna davvero completa che punta un faro su diversi aspetti della Smart Mobility assolutamente efficaci per le aziende che desiderino accedere alle soluzioni tecnologiche integrate e innovative. Un ultimo suggerimento per chi leggerà questa intervista?

Il mio suggerimento spassionato, per chiunque abbia voglia di intraprendere un percorso di innovazione aziendale, è quello di contattarci. In Frontiere lavoriamo costantemente per favorire l’accesso alle innovazioni in tutti i settori di mercato e, dunque, a modelli di business innovativi. È il principio che guida da sempre la nostra ricerca e sviluppo e che rende disruptive il nostro approccio alla smart mobility e alla gestione del rischio nel settore assicurativo.

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