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Introduzione

Nelle città moderne, la gestione del parcheggio è una delle sfide più pressanti per amministrazioni, cittadini e aziende. La ricerca di un posto auto non solo causa stress e frustrazione, ma contribuisce anche al traffico e all'inquinamento. Per affrontare questi problemi, la tecnologia sta trasformando il modo in cui parcheggiamo grazie ai sistemi di Smart Parking. Questi sistemi integrano tecnologie avanzate per rendere il parcheggio più efficiente, sostenibile e conveniente. In questo articolo, esploreremo cos'è lo Smart Parking, come funziona, i suoi benefici e le sfide della sua implementazione.

Cos'è lo Smart Parking?

Lo Smart Parking è un sistema che utilizza tecnologie avanzate come l'Internet of Things (IoT), sensori, app mobili e intelligenza artificiale per migliorare la gestione dei parcheggi. Questi sistemi possono monitorare in tempo reale la disponibilità dei posti auto, guidare gli automobilisti verso parcheggi liberi, ottimizzare l'uso dello spazio e facilitare il pagamento elettronico.

Come funziona lo Smart Parking?

Un sistema di Smart Parking generalmente include:

Sensori: installati nei parcheggi, i sensori rilevano se un posto auto è occupato o libero;

Piattaforme IoT: i dati raccolti dai sensori vengono inviati a una piattaforma centrale che li elabora e li analizza;

Applicazioni mobili: le informazioni sulla disponibilità dei parcheggi vengono inviate agli utenti tramite app mobili, permettendo loro di trovare e prenotare posti liberi in tempo reale;

Sistemi di pagamento: le app mobili spesso integrano sistemi di pagamento elettronico, rendendo il processo di pagamento più rapido e senza contanti;

Analisi dei dati: utilizzando l'intelligenza artificiale e l'analisi dei dati, i sistemi di Smart Parking possono prevedere la domanda di parcheggio e ottimizzare l'allocazione degli spazi;

I benefici dello Smart Parking

Adottare un sistema di Smart Parking offre numerosi vantaggi per città, automobilisti e ambiente:

Riduzione del traffico: con meno tempo speso alla ricerca di un posto auto, il traffico cittadino si riduce significativamente;

Miglioramento della qualità dell'aria: meno traffico significa meno emissioni di gas serra e inquinanti atmosferici, contribuendo a migliorare la qualità dell'aria;

Convenienza per gli utenti: gli automobilisti possono trovare parcheggio più facilmente e pagare in modo rapido e semplice tramite app mobili;

Efficienza operativa: le città possono gestire meglio le risorse di parcheggio, ottimizzando l'uso degli spazi e riducendo i costi operativi;

Analisi e pianificazione: i dati raccolti possono essere utilizzati per analizzare i modelli di utilizzo del parcheggio e migliorare la pianificazione urbana.

Le sfide dello Smart Parking

Nonostante i numerosi benefici, l'implementazione dello Smart Parking presenta alcune sfide:

Costi iniziali: l'installazione di sensori, piattaforme IoT e infrastrutture di supporto richiede un investimento iniziale significativo;

Integrazione tecnologica: integrare diverse tecnologie e sistemi esistenti può essere complesso e richiede una gestione coordinata;

Manutenzione: i sensori e le infrastrutture tecnologiche necessitano di manutenzione regolare per garantire il corretto funzionamento;

Accettazione da parte degli utenti: la diffusione dello Smart Parking richiede che gli utenti siano disposti ad adottare nuove tecnologie e modalità di pagamento;

Sicurezza dei dati: la raccolta e la gestione dei dati richiedono attenzione alla sicurezza e alla privacy degli utenti.

Esempi di implementazione di Smart Parking

Molte città in tutto il mondo stanno adottando sistemi di Smart Parking con successo. Ecco alcuni esempi:

San Francisco: il progetto SFpark utilizza sensori wireless per monitorare la disponibilità dei posti auto e fornire informazioni in tempo reale agli automobilisti tramite app mobili;

Barcellona: Barcellona ha implementato un sistema di Smart Parking che include sensori, app mobili e pagamenti elettronici per migliorare l'efficienza dei parcheggi urbani;

Stoccolma: la città ha adottato un sistema di Smart Parking che utilizza tecnologie avanzate per gestire i parcheggi pubblici e ridurre il traffico.

Futuro dello Smart Parking

Il futuro dello Smart Parking è promettente, con continue innovazioni e miglioramenti tecnologici. L'uso di veicoli autonomi potrebbe rivoluzionare ulteriormente il parcheggio, con auto che si parcheggiano da sole in spazi ottimizzati. Inoltre, l'integrazione con smart grid e soluzioni di mobilità condivisa potrebbe rendere i sistemi di parcheggio ancora più efficienti e sostenibili.

Conclusione

Lo Smart Parking rappresenta una soluzione innovativa per affrontare le sfide del parcheggio nelle città moderne. Grazie all'uso di tecnologie avanzate, questi sistemi migliorano l'efficienza, riducono il traffico e l'inquinamento, e offrono una maggiore convenienza per gli automobilisti. Nonostante le sfide, l'implementazione di Smart Parking può trasformare la mobilità urbana, contribuendo a creare città più vivibili e sostenibili. Con il continuo avanzamento tecnologico, il futuro dello Smart Parking promette ulteriori miglioramenti e innovazioni, rendendo le nostre città ancora più smart.

Se vuoi approfondire il tema dello Smart Parking e scoprire in che modo abbiamo superato le criticità legate a questa novità ormai irrinunciabile per le nostre città, contattaci usando il form che trovi in fondo a questa pagina.

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Introduzione

Le Nazioni Unite prevedono che entro il 2050, due terzi della popolazione mondiale risiederà nelle aree urbane. In Europa, questa tendenza è ancora più marcata, con il 75% dei cittadini che già vive nelle città, secondo Eurostat. Questa rapida urbanizzazione mette a dura prova le infrastrutture e i sistemi gestionali esistenti, evidenziando la necessità di soluzioni innovative. Le Smart City emergono come risposta a queste sfide, puntando a trasformare le aree urbane in centri di sostenibilità e efficienza attraverso le tecnologie avanzate, in particolare l'Internet of Things (IoT).

Le città, sebbene occupino solo il 2-3% della superficie terrestre, sono responsabili del 70% delle emissioni di anidride carbonica e di un significativo consumo energetico. Questa elevata concentrazione di persone e attività le rende uno dei principali contributori ai cambiamenti climatici. La sfida è quindi quella di integrare efficacemente persone, infrastrutture e tecnologie per minimizzare l'impatto ambientale e migliorare la qualità della vita urbana.

L'IoT come soluzione

L'Internet of Things (IoT) rappresenta una soluzione strategica e promettente per affrontare le complesse problematiche urbane. Con la sua capacità di automatizzare la raccolta e l'analisi dei dati, l'IoT facilita decisioni tempestive e informate, migliorando sostanzialmente vari aspetti della vita urbana.

Qualità della vita

I sensori IoT svolgono un ruolo cruciale nel monitoraggio ambientale continuo. Essi raccolgono dati in tempo reale sulla qualità dell'aria, rintracciando e misurando tutte le sostanze che possono essere dannose per l'essere umano. Allo stesso modo, sensori installati nelle reti idriche monitorano la qualità dell'acqua, rilevando eventuali contaminazioni e variazioni del pH in tempo reale, garantendo così l'accesso a risorse idriche sicure. Nei contesti urbani, i sensori per l'inquinamento acustico aiutano a identificare le zone dove il rumore supera i limiti consigliati, permettendo agli amministratori di prendere provvedimenti, come la creazione di zone a traffico limitato. Un altro esempio significativo è l'uso di sensori nei raccoglitori di rifiuti per monitorarne il riempimento, ottimizzando così le rotte di raccolta e riducendo le emissioni dovute ai mezzi di servizio.

Viabilità e trasporti

La gestione del traffico urbano beneficia enormemente delle tecnologie IoT. Sensori e telecamere installati lungo le strade raccolgono dati su flussi di traffico, congestioni e incidenti, facilitando una gestione dinamica dei semafori per ottimizzare i tempi di percorrenza. Applicazioni di IoT consentono agli automobilisti di visualizzare in tempo reale mappa dei parcheggi disponibili, aiutando a ridurre il tempo speso in cerca di un posto. Inoltre, l'integrazione di sensori IoT nei mezzi pubblici offre ai gestori la possibilità di monitorare lo stato dei veicoli e di intervenire prontamente in caso di anomalie o ritardi, assicurando così un servizio più affidabile e efficiente.

Illuminazione intelligente

L'illuminazione urbana è un altro settore che trae vantaggio dall'adozione dell'IoT. I sensori di luminosità e movimento possono regolare l'intensità della luce nelle strade in base alla presenza effettiva di persone o veicoli, massimizzando l'efficienza energetica e riducendo l'inquinamento luminoso. Questo non solo consente di risparmiare energia, ma migliora anche il comfort visivo e la sicurezza nelle ore notturne.

Sicurezza pubblica

L'IoT contribuisce significativamente al miglioramento della sicurezza urbana attraverso sistemi integrati di videosorveglianza e sensoristica avanzata. Questi sistemi permettono di rilevare e rispondere a situazioni di emergenza in modo più rapido e efficace. Per esempio, videocamere intelligenti possono analizzare flussi video in tempo reale per riconoscere comportamenti sospetti o situazioni di pericolo, come assembramenti improvvisi o incidenti stradali, attivando automaticamente le risposte di emergenza appropriate.

Gestione sostenibile delle risorse idriche

Il monitoraggio avanzato delle infrastrutture idriche tramite l'IoT rappresenta una svolta cruciale per la sostenibilità urbana. Sensori specifici installati nelle reti idriche non solo identificano contaminazioni e garantiscono la sicurezza dell'acqua potabile, ma sono fondamentali anche nel rilevamento di perdite lungo le condotte. Questo aspetto è vitale in un contesto globale dove la risorsa idrica sta diventando sempre più scarsa e preziosa. Identificando rapidamente le perdite, è possibile intervenire prontamente per ripararle, riducendo gli sprechi significativi di acqua e minimizzando l'impatto ambientale. Tale gestione efficiente non solo conserva una risorsa critica ma riduce anche i costi operativi e l'impronta ecologica delle città.

Sicurezza delle infrastrutture

L'uso dei sensori IoT per il monitoraggio delle infrastrutture urbane offre un ulteriore livello di sicurezza, essenziale per la prevenzione delle catastrofi. Sensori installati su ponti, viadotti, gallerie, edifici e acquedotti possono rilevare variazioni e anomalie che potrebbero preannunciare cedimenti strutturali. Questo monitoraggio in tempo reale permette l'applicazione di strategie di manutenzione preventiva e predittiva, notevolmente più economiche rispetto agli interventi post-danno. La manutenzione predittiva non solo abbassa i costi di gestione, ma riduce drasticamente i rischi per la sicurezza pubblica, garantendo la longevità e l'affidabilità delle infrastrutture vitali.

Conclusione: verso un futuro intelligente e sostenibile

L'adozione dell'IoT nelle Smart City rappresenta molto più di un progresso tecnologico: è un imperativo strategico per la sostenibilità urbana e l'innalzamento della qualità della vita. L'implementazione efficace di queste tecnologie richiede una visione olistica che trascenda i confini settoriali e si basi su una collaborazione sinergica tra enti pubblici, imprese private e comunità locali. Tale collaborazione è essenziale per costruire infrastrutture resilienti, promuovere una gestione sostenibile delle risorse e garantire una migliore qualità della vita per tutti i cittadini.

In questo contesto, l'integrazione dell'Intelligenza Artificiale (AI) con l'IoT si rivela cruciale. L'AI amplifica il potenziale dell'IoT attraverso algoritmi avanzati che possono analizzare grandi volumi di dati raccolti dai sensori in tempo reale. Questa capacità di apprendimento e miglioramento continuo permette non solo di ottimizzare le operazioni urbane in maniera proattiva, ma anche di prevedere tendenze e comportamenti, migliorando significativamente la pianificazione urbana e la risposta a eventi imprevisti. Ad esempio, l'AI può prevedere picchi di domanda energetica o acquatica e regolare automaticamente le risorse per massimizzare l'efficienza e ridurre gli sprechi. Allo stesso modo, sistemi AI integrati possono migliorare la sicurezza pubblica analizzando flussi video per riconoscere comportamenti sospetti o emergenze in tempo reale, dirigendo le risorse dove sono più necessarie.

L'adozione di questa tecnologia avanzata presenta anche sfide significative, inclusa la necessità di garantire la privacy dei cittadini e la sicurezza dei dati in un'era sempre più digitale. Affrontare questi problemi con politiche e regolamenti adeguati sarà fondamentale per mantenere la fiducia pubblica e promuovere un'adozione diffusa delle tecnologie IoT e AI.

Se vuoi maggiori informazioni sull’integrazione tra Intelligenza Artificiale e Internet of Things nell’ambito della gestione delle città, contattaci usando il form che trovi in fondo a questa pagina.

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Introduzione

Nel corso degli ultimi decenni, le città di tutto il mondo hanno affrontato una serie di sfide crescenti legate all'urbanizzazione, tra cui l'aumento del traffico, l'inquinamento atmosferico e la perdita di qualità della vita. Per rispondere a queste sfide, l'urbanista Carlos Moreno ha proposto il concetto della "città di 15 minuti". Questo modello, che mira a creare comunità più vivibili e sostenibili, sta guadagnando attenzione globale. In questo articolo esploreremo i principi della città di 15 minuti, i suoi benefici, le sfide della sua implementazione e alcuni esempi di città che stanno adottando questo approccio.

I principi della città di 15 minuti

Il concetto della città di 15 minuti si basa su quattro principi fondamentali:

Prossimità: tutti i servizi essenziali, inclusi lavoro, istruzione, negozi, servizi sanitari e spazi ricreativi, dovrebbero essere raggiungibili a piedi o in bicicletta in un massimo di 15 minuti dalla propria abitazione. Questo riduce la necessità di lunghi spostamenti quotidiani.

Diversità: le aree urbane dovrebbero ospitare una varietà di usi del suolo. Questa diversità supporta una gamma di attività economiche e sociali, rendendo le comunità più resilienti e dinamiche.

Inclusività: le città di 15 minuti devono garantire accesso equo ai servizi per tutte le comunità, indipendentemente dal reddito, dall'etnia o dallo stato sociale. Questo principio promuove l'uguaglianza e la coesione sociale.

Sostenibilità: ridurre l'uso dell'automobile e promuovere mezzi di trasporto più sostenibili, come camminare e andare in bicicletta, diminuisce l'impatto ambientale delle città, contribuendo a combattere il cambiamento climatico e migliorare la qualità dell'aria.

I benefici della città di 15 minuti

Adottare il modello della città di 15 minuti porta con sé una serie di benefici significativi:

Riduzione del traffico e dell'inquinamento: con meno persone che si spostano in auto, si riduce il traffico e, di conseguenza, l'inquinamento atmosferico. Questo migliora la qualità dell'aria e riduce le emissioni di gas serra.

Miglioramento della salute: camminare e andare in bicicletta sono attività fisiche che migliorano la salute cardiovascolare e mentale. Inoltre, avere accesso a spazi verdi e strutture sportive nelle vicinanze promuove uno stile di vita più attivo.

Coesione sociale: le città di 15 minuti favoriscono una maggiore interazione tra i residenti. La presenza di spazi pubblici e comunitari facilita la socializzazione e rafforza i legami di vicinato.

Resilienza economica: la diversificazione delle attività economiche locali rende le comunità più resilienti a crisi economiche. Le piccole imprese locali possono prosperare in un ambiente dove i residenti fanno la spesa e utilizzano servizi nelle vicinanze.

Qualità della vita: ridurre il tempo dedicato agli spostamenti quotidiani libera tempo per altre attività, migliorando il benessere generale dei cittadini. La disponibilità di servizi e infrastrutture a breve distanza rende la vita quotidiana più semplice e piacevole.

Smart City e città di 15 minuti: gli aspetti tecnologici

Le tecnologie smart svolgono un ruolo cruciale nel supportare il modello della città a 15 minuti, rendendo le aree urbane più efficienti, sostenibili e vivibili. Uno degli strumenti fondamentali è l'Internet of Things (IoT), che utilizza sensori per raccogliere dati in tempo reale su traffico, qualità dell'aria, consumo energetico e disponibilità dei servizi. Questi dati possono essere analizzati per ottimizzare la gestione delle risorse urbane e migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Le piattaforme digitali sono un altro elemento chiave, facilitando l'accesso ai servizi urbani. Applicazioni mobili e portali online permettono ai residenti di prenotare appuntamenti medici, trovare negozi locali, partecipare a eventi comunitari e utilizzare trasporti pubblici in modo più efficiente. La mobilità intelligente, che include sistemi di trasporto pubblico integrati e servizi di bike-sharing e car-sharing, contribuisce a ridurre la dipendenza dalle auto private, diminuendo così traffico e inquinamento.

Infine, le tecnologie di intelligenza artificiale (AI) e machine learning possono essere utilizzate per prevedere e rispondere alle esigenze della città in modo proattivo. Ad esempio, algoritmi avanzati possono ottimizzare i percorsi dei trasporti pubblici, migliorare la gestione dei rifiuti e aumentare la sicurezza urbana attraverso la sorveglianza intelligente.

Le sfide dell'implementazione

Nonostante i numerosi benefici, l'implementazione del modello della città di 15 minuti presenta diverse sfide:

Pianificazione e infrastrutture: riorganizzare le città esistenti per conformarsi al modello richiede un notevole investimento in pianificazione urbana e infrastrutture. Questo include la creazione di piste ciclabili, marciapiedi sicuri e spazi pubblici adeguati.

Equità sociale: garantire che tutti i quartieri, inclusi quelli meno abbienti, abbiano accesso equo ai servizi è fondamentale. Ciò richiede politiche che evitino la gentrificazione e promuovano l'inclusione sociale.

Cambiamento culturale: adottare il modello della città di 15 minuti richiede un cambiamento nelle abitudini e nella mentalità dei cittadini, che potrebbero essere abituati a dipendere dall'auto. Educazione e sensibilizzazione sono cruciali per il successo del modello.

Supporto politico e pubblico: il sostegno dei governi locali e nazionali, così come della popolazione, è essenziale per la realizzazione del modello. Questo può includere incentivi per l'uso di trasporti sostenibili e politiche di sviluppo urbano orientate alla sostenibilità.

Esempi di città di 15 minuti

Alcune città stanno già facendo passi concreti verso l'adozione del modello della città di 15 minuti:

Parigi, Francia: la sindaca Anne Hidalgo è una delle principali sostenitrici del modello della città a 15 minuti. Parigi sta implementando politiche per ridurre il traffico automobilistico, aumentare gli spazi verdi e migliorare l'accessibilità ai servizi essenziali. Un esempio è la creazione di "super-îlots" dove il traffico automobilistico è limitato e le strade sono riservate a pedoni e ciclisti.

Melbourne, Australia: la città ha adottato il piano "Plan Melbourne" che prevede lo sviluppo di 20 "città a 20 minuti" all'interno dell'area metropolitana. Questo piano mira a garantire che tutti i residenti possano accedere ai servizi essenziali entro un breve raggio dalla loro abitazione.

Portland, Stati Uniti: Portland è conosciuta per le sue politiche di urbanistica sostenibile e ha iniziato a incorporare elementi del modello della città a 15 minuti nel suo piano di sviluppo urbano. Questo include la promozione di quartieri pedonali e ciclabili, così come l'incentivazione delle piccole imprese locali.

La Smart City e la città comoda: il contributo di Giulia Agrosì

Nel suo libro "La Smart City e la città comoda", Giulia Agrosì approfondisce ulteriormente i concetti di smart city e di "città comoda", esplorando come le tecnologie digitali possano essere integrate nelle politiche urbane per migliorare la qualità della vita. Il concetto di "città comoda" si allinea strettamente con quello della città di 15 minuti, enfatizzando l'importanza di una pianificazione urbana centrata sui cittadini.

Agrosì discute l'uso di tecnologie smart come sensori IoT, piattaforme digitali e sistemi di mobilità intelligente per creare città più efficienti e sostenibili. Questi strumenti possono supportare il modello della città di 15 minuti rendendo i servizi urbani più accessibili e migliorando la gestione delle risorse urbane.

Il libro pone anche una forte enfasi sull'inclusività e la sostenibilità, temi chiave per le città di 15 minuti. Agrosì sottolinea l'importanza di garantire che tutti i cittadini, indipendentemente dal reddito o dallo status sociale, abbiano accesso equo ai servizi essenziali. Inoltre, promuove la creazione di spazi verdi e l'adozione di pratiche edilizie sostenibili per migliorare la qualità della vita e ridurre l'impatto ambientale.

Conclusione

Il modello della città di 15 minuti rappresenta una visione innovativa e sostenibile per il futuro delle aree urbane. Promuovendo la prossimità, la diversità, l'inclusività e la sostenibilità, questo approccio può migliorare significativamente la qualità della vita dei cittadini, ridurre l'impatto ambientale delle città e creare comunità più coese e resilienti. Tuttavia, la sua implementazione richiede una pianificazione attenta, investimenti in infrastrutture e un forte impegno politico e pubblico. Con il giusto supporto, le città a 15 minuti potrebbero diventare la norma, trasformando le nostre città in luoghi più vivibili e sostenibili.

Se vuoi approfondire il tema della città di 15 minuti o scoprire le innovazioni tecnologiche in grado di abilitare una transizione verso la Smart City, contattaci usando il form che trovi in fondo a questa pagina.

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Introduzione

Nell'era della tecnologia avanzata, l'automazione e la robotica stanno plasmando il nostro mondo in modi rivoluzionari. In particolare, l'avvento dei robot collaborativi e dei veicoli autonomi sta cambiando il panorama della mobilità in maniera senza precedenti. L'integrazione di intelligenza artificiale e innovazioni tecnologiche sta aprendo la strada a una nuova era di trasporti, ridefinendo la nostra concezione di viaggio e trasformando il modo in cui ci spostiamo da un punto all'altro. In questo articolo, esploreremo il ruolo chiave che l'automazione e la robotica stanno giocando nel plasmare la mobilità del futuro, concentrandoci in particolare sulla realizzazione di veicoli autonomi e robot collaborativi.

Automazione nei Trasporti

L'automazione nei trasporti ha rivoluzionato il settore, introducendo sistemi avanzati che migliorano l'efficienza e la sicurezza. Dalle fabbriche ai porti, l'automazione sta ottimizzando la gestione logistica e contribuendo a ridurre tempi e costi.

Robot Collaborativi

I robot collaborativi, o cobot, rappresentano una svolta nell'interazione tra umani e macchine. Questi robot sono progettati per lavorare fianco a fianco con gli operatori umani, aumentando la produttività e garantendo una maggiore flessibilità nelle attività lavorative.

Veicoli Autonomi

L'avanzamento della tecnologia dei veicoli autonomi sta trasformando il concetto di guida. Con sistemi di intelligenza artificiale e sensori sofisticati, i veicoli autonomi promettono di ridurre gli incidenti stradali, ottimizzare il traffico e offrire una nuova esperienza di viaggio.

Impatto sulla Mobilità Urbana

La combinazione di automazione, robotica e veicoli autonomi sta plasmando la mobilità urbana. Si prevede che la condivisione di veicoli autonomi ridurrà la necessità di possedere un'auto, riducendo l'ingombro del traffico e contribuendo a un ambiente urbano più sostenibile.

Sfide e Considerazioni Etiche

Nonostante i progressi entusiasmanti, l'implementazione di queste tecnologie pone sfide significative. La sicurezza, la privacy e le considerazioni etiche sono al centro del dibattito sulla crescita dell'automazione e della robotica nei trasporti.

Esaminando questi aspetti, possiamo apprezzare appieno il ruolo centrale che l'automazione e la robotica stanno assumendo nel ridefinire la mobilità moderna.

Conclusioni

L'automazione e la robotica stanno plasmando il futuro della mobilità in maniera straordinaria. Dai robot collaborativi che lavorano a stretto contatto con gli esseri umani alla rivoluzione dei veicoli autonomi, stiamo assistendo a un cambiamento epocale nei trasporti e nella logistica.

Queste innovazioni non solo migliorano l'efficienza operativa, ma promettono anche di trasformare radicalmente la nostra esperienza di viaggio. I veicoli autonomi, in particolare, aprono nuovi orizzonti, riducendo il numero di incidenti stradali, ottimizzando il traffico e contribuendo a una mobilità urbana più sostenibile.

Tuttavia, con questi progressi tecnologici sorgono anche sfide significative. La sicurezza, la privacy e le considerazioni etiche devono essere affrontate con attenzione per garantire che l'automazione e la robotica contribuiscano positivamente al nostro mondo.

Il futuro della mobilità sembra avvincente, guidato dall'integrazione continua di automazione e robotica. A noi ora il compito di gestire saggiamente queste innovazioni, assicurandoci che il progresso tecnologico si traduca in un mondo più sicuro, efficiente e sostenibile.

Il tema della mobilità svolge un ruolo cruciale per uno sviluppo sostenibile delle città del futuro e, più in generale, per un utilizzo più efficiente delle risorse. Giorno dopo giorno, milioni di cittadini si spostano per motivi lavorativi, ricreativi, viaggi o semplici attività quotidiane. Pertanto, il futuro della mobilità non riguarda soltanto lo spostamento da un punto A a un punto B, ma incide direttamente sulla vita quotidiana di chi abita e anima queste città.

Recentemente, fenomeni come il car sharing, il car pooling e i servizi di trasporto peer-to-peer stanno guadagnando terreno, soprattutto tra le generazioni più giovani. Nella fascia di età compresa tra i 18 e i 40 anni, si osserva una diminuzione dell'uso di veicoli di proprietà a favore di sistemi incentrati sulla condivisione della mobilità, sfruttando app e nuove tecnologie.

In questo periodo di rapido cambiamento, la Smart Mobility si sta configurando come una rivoluzione sociale e tecnologica sempre più attuale e necessaria. Non si limita a semplificare gli spostamenti di persone e merci, ma si propone come un catalizzatore per la trasformazione degli spazi urbani in ambienti sostenibili. Questo articolo esplorerà in che modo l'intersezione tra tecnologia e mobilità possa contribuire a ridurre l'impatto ambientale e a migliorare la qualità della vita di tutti noi.

Internet of Things: Raccolta e analisi dei dati per la Smart Mobility

Nell'era digitale che stiamo vivendo, l'Internet of Things (IoT) emerge come condizione di possibilità di tante innovazioni che stanno rivoluzionando gli ambiti più disparati, compresa quello della Mobilità. La connettività dei dispositivi IoT consente una sinergia senza precedenti tra veicoli, infrastrutture e utenti: sensori intelligenti integrati nelle strade possono monitorare il traffico in tempo reale, inviando dati preziosi per ottimizzarne la gestione. Le auto connesse possono comunicare tra loro, evitando collisioni e ottimizzando i percorsi per ridurre i tempi di percorrenza. Questa sinergia si estende anche ai servizi legati al Trasporto Condiviso: i dispositivi IoT consentono ad esempio la prenotazione e la localizzazione senza sforzo dei veicoli condivisi. L'accoppiata IoT & Smart Mobility oltre a rendere i trasporti più efficienti, si pone come presupposto per nuovi servizi che tendono a un'esperienza di mobilità personalizzata.

La Rivoluzione dei Veicoli Elettrici

Un altro pilastro della mobilità sostenibile del futuro è la transizione verso veicoli elettrici. La tecnologia delle batterie ha compiuto passi da gigante, rendendo i veicoli elettrici sempre più accessibili e pratici. Con zero emissioni locali, questi veicoli non solo riducono l'impatto ambientale, ma sono sempre più all'avanguardia anche in termini di prestazioni. L'adozione diffusa di infrastrutture di ricarica veloci e accessibili è fondamentale per garantire il successo di questa rivoluzione. Tanto ancora c'è da fare in questo ambito, soprattutto per quanto riguarda il tema della produzione e dello smaltimento delle batterie, ma è innegabile che è stata ormai intrapresa una strada da cui sarà difficile tornare indietro.

La Nuova Era del Car Sharing e Bike Sharing

La condivisione del trasporto è un altro settore che ha beneficiato enormemente delle nuove tecnologie. Piattaforme di car sharing e bike sharing permettono un utilizzo più efficiente dei veicoli, riducendo il numero complessivo di automobili in circolazione e diminuendo la pressione sulle risorse disponibili. Applicazioni user-friendly rendono la prenotazione e l'utilizzo di questi servizi un gioco da ragazzi, promuovendo uno stile di vita più sostenibile e sano.

Guida Autonoma: Sicurezza e Efficienza al Servizio della Mobilità Sostenibile

Anche l'avvento della guida autonoma sta rivoluzionando la mobilità. Veicoli in grado di muoversi autonomamente, magari "dialogando tra loro in tempo reale", promettono di ridurre gli incidenti stradali e ottimizzare i flussi di traffico. Con una maggiore efficienza nel consumo di carburante e tempi di percorrenza più prevedibili, la guida autonoma si presenta come un alleato prezioso nella lotta per una mobilità più sostenibile.

Smart Mobility: a cosa serve concretamente?

La tecnologia delle piattaforme di Smart Mobility negli ultimi anni si è evoluta notevolmente: da quelle di car sharing, alle piattaforme di ride sharing, dalle piattaforme di bike sharing fino a quelle per la gestione delle flotte aziendali. Ma a cosa possono servire praticamente?

1. Per gestire il trasporto di persone o merci, ad esempio per pianificare il percorso ottimale e ottenere informazioni sulla posizione dei veicoli;

2. Per monitorare i veicoli, raccogliere dati sulla loro posizione, ma anche velocità o consumo di carburante;

3. Per gestire il parco auto, ad esempio per assegnare i veicoli ai dipendenti e tracciare le loro prestazioni;

4. Per fornire informazioni ai viaggiatori sugli orari dei mezzi di trasporto o sulla disponibilità di posti a sedere.

Smart Mobility e Smart City

Per quanto sia determinante, l'aspetto tecnologico non è il solo a influenzare la mobilità del futuro: anche le nostre città dovranno essere in grado di accogliere e favorire il cambiamento.

Una Smart City non è solo digitale e interconnessa, ma deve anche offrire soluzioni di mobilità personalizzate in base alle esigenze dei cittadini. Questo impatta anche sulle infrastrutture per la micromobilità, come piste ciclabili e marciapiedi pedonali, che dovranno essere sempre più integrate tra loro.

Le città del futuro sono chiamate a essere sostenibili: l'integrazione di infrastrutture intelligenti, come semafori sincronizzati, sensori di traffico e reti di comunicazione veicolare, consentirà una gestione più efficiente dei flussi di veicoli e pedoni. Questo ridurrà i tempi di percorrenza e le situazioni di pericolo, ma contribuirà anche a una riduzione complessiva delle emissioni. Le nuove tecnologie stanno plasmando un futuro in cui la mobilità urbana non è solo efficiente, ma anche rispettosa dell'ambiente. Dalle strade alle infrastrutture, dalle vetture alla condivisione del trasporto, l'innovazione tecnologica offre soluzioni chiave per affrontare le sfide ambientali e costruire città più verdi e vivibili.

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Introduzione

Le città di tutto il mondo stanno affrontando sfide sempre più complesse legate alla crescita demografica, all'urbanizzazione e all'ambiente. In risposta a queste sfide, il concetto di "Smart City" sta guadagnando sempre più rilevanza, utilizzando la tecnologia e l'innovazione per migliorare la qualità della vita dei cittadini, ottimizzare le risorse e promuovere la sostenibilità ambientale. In questo articolo, esploreremo in dettaglio come le Smart City stanno trasformando l'Europa, analizzando le applicazioni più innovative e concentrandoci sullo sviluppo delle Smart City in Italia.

Smart City: Concetto e Fondamenta

Una Smart City è una città che integra tecnologie avanzate, dati e connettività per migliorare l'efficienza, la sicurezza, la sostenibilità e la qualità della vita dei cittadini. Le fondamenta di una Smart City includono:

Infrastruttura Tecnologica Avanzata
Le Smart City sono dotate di una rete di sensori, telecamere, reti wireless e connettività ad alta velocità per raccogliere dati in tempo reale. Questi dati alimentano le decisioni e l'automazione dei servizi pubblici.

Dati e Analisi

L'elaborazione dei dati è cruciale. Le Smart City utilizzano l'analisi dei dati per prendere decisioni informate e ottimizzare le risorse. I dati provenienti da sensori, telecamere e dispositivi IoT consentono una gestione più efficiente.

Partecipazione dei Cittadini

Coinvolgere attivamente i cittadini nelle decisioni e nella condivisione di informazioni è essenziale per il successo delle Smart City. La partecipazione dei cittadini promuove la condivisione di dati e feedback per migliorare i servizi pubblici.

Applicazioni delle Smart City in Europa

Le Smart City in Europa stanno implementando una vasta gamma di soluzioni innovative per affrontare le sfide urbane. Ecco alcuni esempi di casi d'uso:

Mobilità Sostenibile

Le città europee stanno promuovendo il trasporto pubblico ecologico, veicoli elettrici e sistemi di mobilità condivisa per ridurre l'inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell'aria. La creazione di reti di trasporto efficienti è un obiettivo chiave.

Gestione dei Rifiuti Intelligente

I sensori IoT nelle raccolte di rifiuti monitorano i livelli di riempimento dei bidoni, ottimizzando le rotte di raccolta e riducendo i costi. Questa gestione intelligente dei rifiuti migliora l'efficienza e riduce l'impatto ambientale.

Illuminazione Pubblica Intelligente

Le luci stradali intelligenti si adattano alle condizioni ambientali e al traffico, risparmiando energia e migliorando la sicurezza. Il controllo delle luci pubbliche in tempo reale è una caratteristica chiave.

Edifici Intelligenti

Gli edifici intelligenti in Europa utilizzano l'automazione per ottimizzare l'uso dell'energia, riducendo i consumi e migliorando il comfort degli occupanti. I sistemi di gestione degli edifici sono centrali per questo obiettivo.

Servizi Pubblici Digitali

Le Smart City offrono servizi pubblici online, semplificando le interazioni con l'amministrazione comunale, dalla prenotazione di parcheggi alla richiesta di documenti. Le piattaforme digitali aumentano l'accessibilità ai servizi.

Smart City in Italia: L'Innovazione al Servizio delle Città

L'Italia sta compiendo passi significativi verso lo sviluppo delle Smart City. Ecco alcune iniziative di rilievo:

Milano: Mobilità condivisa

Milano sta investendo in sistemi di mobilità condivisa, tra cui biciclette elettriche e car sharing, per ridurre il traffico e migliorare la qualità dell'aria. La città punta a una mobilità sostenibile.

Torino: Illuminazione Intelligente

Torino ha implementato un sistema di illuminazione intelligente che adatta l'intensità delle luci in base alle condizioni meteo e al traffico. La città punta a ridurre i consumi energetici.

Firenze: Monitoraggio Ambientale

Firenze utilizza sensori IoT per monitorare la qualità dell'aria e l'inquinamento acustico, fornendo dati in tempo reale ai cittadini. La città promuove la sensibilizzazione ambientale.

Bologna: Edifici Intelligenti

Bologna sta promuovendo la riqualificazione energetica degli edifici pubblici, riducendo i consumi e le emissioni di CO2. La città è impegnata nella sostenibilità.

Roma: Servizi Digitali

Roma offre servizi pubblici digitali, consentendo ai cittadini di effettuare pagamenti online, prenotare servizi e accedere a informazioni utili. La digitalizzazione semplifica le procedure.

Prospettive per le Prossime Due Decadi

Le Smart City in Europa hanno un futuro promettente per i prossimi 20 anni. Alcune delle prospettive includono:

Conclusioni

Le Smart City stanno cambiando il volto delle città europee, migliorando la vita dei cittadini, promuovendo la sostenibilità e ottimizzando l'efficienza. L'Italia sta seguendo questa tendenza con iniziative innovative in molte delle sue città. L'obiettivo è creare ambienti urbani più intelligenti, sostenibili e orientati al benessere delle persone. L'evoluzione delle Smart City è un processo in continua crescita, e l'Europa sta giocando un ruolo fondamentale in questa trasformazione urbana. Le sfide urbane globali possono essere affrontate con creatività e tecnologia, migliorando la qualità della vita e l'ambiente in cui viviamo. Guardando al futuro, le Smart City continueranno a prosperare e a portare cambiamenti positivi nelle comunità europee.

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I mutamenti socio-economici in atto impongono scelte di mobilità innovative e coraggiose nelle abitudini quotidiane, da cui possono derivare notevoli miglioramenti dal punto di vista ambientale oltre che in termini di sicurezza e riduzione del traffico.

Il settore dei trasporti è responsabile in Europa del 25% delle emissioni di gas serra, come è emerso dal "Transport and Environment Report” dell’Agenzia Europea dell’Ambiente. Al primo posto, come facilmente intuibile, troviamo il traffico su strada, seguito da quello marittimo e poi da quello aereo. Il trasporto ferroviario è invece il più sostenibile in assoluto, poiché produce solo lo 0,4% di emissioni. 

La Sostenibilità del Trasporto Ferroviario e lo Shift Modale

Nel Rapporto di Sostenibilità del Gruppo FS si legge che “complessivamente, il beneficio della mobilità sostenibile attraverso l’utilizzo dei mezzi di trasporto collettivi del Gruppo FS è stato stimato sia per il trasporto passeggeri su ferro e su gomma, sia per il trasporto merci su ferro a circa 4,8 milioni di tonnellate di CO2e risparmiate”. Basti pensare che un viaggiatore per andare da Roma e Milano produce 25Kg di CO2 viaggiando in treno, 67,5 Kg di CO2 in macchina e 117,3 Kg di CO2 prendendo l’aereo: “complessivamente, il beneficio della mobilità sostenibile attraverso l’utilizzo dei mezzi di trasporto collettivi del Gruppo FS è stato stimato sia per il trasporto passeggeri su ferro e su gomma, sia per il trasporto merci su ferro a circa 4,8 milioni di tonnellate di CO2e risparmiate”.

Per questo il tema della sostenibilità è al centro dell’ultimo Piano Industriale 2022-31 del Gruppo FS, che da un lato incoraggia il cosiddetto shift modale, cioè un cambiamento nelle abitudini di spostamento di persone e merci, e dall’altro punta a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040, con 10 anni di anticipo rispetto all’obiettivo fissato dall’UE.

Anche il trasporto ferroviario deve fare i conti con la questione aperta delle emissioni che derivano dalla produzione dell’energia elettrica necessaria a far muovere i treni e gestire le stazioni e la rete ferroviaria: per questo le Ferrovie dello Stato hanno varato un piano di autoproduzione di energia da oltre 1,6 miliardi di euro.

L’obiettivo è quello di produrre circa 2,6 TWh di energia, che garantirebbe a ridurre le emissioni di CO2 di circa 800.000 tonnellate. Una mossa decisa per la decarbonizzazione dei trasporti: l’energia rinnovabile e pulita arriverà da veri e propri campi fotovoltaici posizionati sui tetti delle stazioni e degli altri edifici del Gruppo FS e per questo si avvierà un capillare monitoraggio dell’intero patrimonio immobiliare per individuare zone ed edifici da utilizzare a questo scopo.

Un progetto ambizioso e dal potenziale enorme, ma non è l’unico.

Circular Economy e Sostenibilità aziendale

Ricordiamo anche Cantieri Sostenibili, che interessa la linea dell’alta velocità che si realizzerà tra Napoli e Bari. Questa Infrastruttura è la prima opera certificata con il Protocollo Envision in Europa e ha conseguito il livello Platinum, il massimo livello raggiungibile. Una particolare attenzione è stata posta nella gestione dei materiali da scavo che prevede un riutilizzo superiore al 96% delle terre scavate, in piena ottica di circular economy. Nei cantieri del Passante di Firenze questi materiali di scavo vengono trasportati proprio via treno, con un notevole risparmio in termini di inquinamento e congestione del traffico stradale.

La sfida della Digitalizzazione: la manutenzione predittiva

La mobilità moderna non è solo mobilità. Richiede un’integrazione molto avanzata anche con i temi della connettività e della digitalizzazione, temi sui quali il Gruppo FS è molto avanti.

Proprio la digitalizzazione gioca un ruolo cruciale nel rendere efficace la manutenzione predittiva che nel settore dei trasporti sta scalzando quella “reattiva” che crea costi enormi in termini di tempo e disagi. Seguendo la manutenzione reattiva un certo componente viene cambiato quando si rompe, con conseguente guasto, ritardo e disagi per i passeggeri, spese non preventivabili e spesso sostenute, dovendo intervenire in emergenza. Per non parlare del pericolo e delle possibili conseguenze sulle persone.

Su cosa si basa invece la manutenzione predittiva? Sulla raccolta, l’analisi e l’elaborazione di dati: tutto viene monitorato, dalla rete alle strutture di supporto, fino al materiale rotabile che diventa così molto più sicuro. Il gruppo FS ha schierato le sue due principali realtà: Trenitalia, che si occupa della gestione e l’efficienza della flotta e RFI che ha la responsabilità di gestire la rete ferroviaria. Con questo cambio di paradigma si afferma una nuova metodologia che si pone l’obiettivo di prevenire i guasti e di migliorare l’efficienza delle attività di manutenzione, proprio attraverso la raccolta e l’analisi dei dati.

Usura, temperature e vibrazioni sono tra gli aspetti più importanti da monitorare, dato che se questi parametri sono fuori controllo il ciclo di vita delle componenti interessate si accorcia di molto. Naturalmente alla fondamentale acquisizione dei dati con migliaia di sensori presenti sui mezzi e sulle strutture si affianca poi la loro analisi e il loro trattamento, attività sulle quali anche il personale deve essere costantemente aggiornato. 

Un esempio di questo approccio è il DMMS di Trenitalia (Dynamic Maintenance Management System) in funzione da qualche anno che consente di monitorare in tempo reale tutta la flotta di treni regionali, Intercity e delle Frecce: ogni treno invia 5.000 informazioni al minuto.

Un livello dettagliatissimo di analisi continuativa, che nessun essere umano potrebbe portare avanti con la stessa efficacia.

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Nel 2022 il mercato della Connected Car & Mobility ha raggiunto, in Italia, un valore di 2,5 miliardi di euro, +16% rispetto al 2021, secondo una ricerca dell'Osservatorio Connected Car & Mobility del Politecnico di Milano

UN PO’ DI NUMERI



ADAS IN EUROPA

La domanda di ADAS in Europa è stata stimolata  dalle disposizioni di legge europee, che hanno reso obbligatori questi dispositivi nei nuovi veicoli a partire dal 2022. Le auto connesse sono ad oggi un canale per servizi innovativi e funzionalità sbloccabili a pagamento, come l'estensione della durata della batteria di un'auto elettrica.

Le auto connesse offrono numerosi benefici, come il monitoraggio delle flotte, la guida responsabile e la manutenzione programmata. I progetti di Smart Road, come quello dell'ANAS, migliorano l'efficienza delle strade, dall'elettrificazione alla guida assistita.

BLACK BOX

Le black box, o telematics boxes, sono dispositivi che registrano dati sulla guida e incidenti, facilitando il recupero e fornendo informazioni sullo stile di guida. Le compagnie assicurative le utilizzano per calcolare premi più precisi, basati sulle informazioni riguardanti la sicurezza del veicolo.

Le soluzioni più diffuse sono oggi i box Gps/Gprs per la localizzazione e la registrazione dei parametri di guida con finalità assicurative (10 milioni, +4% rispetto al 2021), ma la crescita è guidata principalmente da auto nativamente connesse tramite sim (4,3 milioni, +21%). Sono inoltre sempre di più le aziende in grado di raccogliere grandi quantità di dati dai veicoli: i servizi in quest’ambito raggiungono quota 480 milioni di euro, +20% rispetto al 2021.

CONCLUSIONI

In conclusione, l'evoluzione della mobilità connessa e l'utilizzo delle black box stanno trasformando il mercato assicurativo. Grazie ai dati raccolti e alle tecnologie avanzate, le compagnie assicurative possono offrire polizze personalizzate e premi più precisi basati sullo stile di guida e sulla sicurezza del veicolo. Le auto connesse non solo migliorano la sicurezza stradale, ma anche la gestione delle flotte e la manutenzione programmata. Con soluzioni innovative come quelle offerte da Frontiere, la mobilità connessa apre nuove opportunità per assicuratori, consumatori e gestori delle flotte, ridefinendo il futuro della mobilità.

Frontiere offre soluzioni per la mobilità connessa, incluso il servizio Pay Per Mile, che analizza i dati dei tragitti e genera polizze personalizzate.

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Come rivoluzionare il settore assicurativo con modelli e soluzioni per valutare il rischio, fidelizzare i clienti e rilevare le frodi? Lo abbiamo chiesto al nostro Chief Mobility Technology Officer.

L'evoluzione tecnologica rappresentata dalla combinazione di Internet of Things (IoT), Intelligenza Artificiale (AI) ed Automazione ha dimostrato di essere una scommessa vincente in diversi settori. Nel campo assicurativo, in particolare nelle Insurance Telematics, queste tecnologie emergenti offrono opportunità senza precedenti per migliorare l'efficienza, ridurre i costi e offrire un servizio migliore ai clienti. 

Abbiamo recentemente intervistato sul tema il nostro Marco D’Ambrosio, che ci ha fornito una panoramica ampia e completa sul perché adottare uno specifico approccio e sui benefici conseguenti per le aziende che scelgono di integrare le tre tecnologie in oggetto.

Intervista Marco D'Ambrosio

Marco, come definiresti con un solo aggettivo l’utilizzo integrato di Internet of Things (IoT), Intelligenza Artificiale (AI) ed Automazione nelle Insurance Telematics?

“Disruptive” è l’aggettivo che uso più spesso per qualificare l’approccio che l'Insurance Telematics offre alla gestione del rischio nel settore assicurativo, portando benefici sia per le compagnie che per i clienti. L'integrazione di IoT, Intelligenza Artificiale ed automazione crea nuove opportunità di miglioramento dell'efficienza, riduzione dei costi e offerta di un servizio personalizzato. Le compagnie assicurative che adottano queste soluzioni innovative saranno in grado di rimanere competitive e fornire un valore aggiunto ai propri clienti in un mercato in continua evoluzione.

Ci indichi quattro casi d’uso significativi che ci aiutino a comprendere i benefici dell’approccio integrato di IoT, IA e Automazione nelle Insurance Telematics?

  1. Partirei sicuramente dalla Valutazione del rischio e tariffe. Attraverso l'utilizzo dei dati di guida dei conducenti raccolti tramite dispositivi telematici, è possibile quantificare il rischio dei clienti in tempo reale. Questi dati consentono alle compagnie assicurative di stabilire tariffe adeguate al profilo di guida di ciascun cliente. Grazie all'analisi dettagliata dei rischi, è possibile premiare i conducenti prudenti con tariffe più basse, incentivando così comportamenti di guida responsabili e sicuri. Inoltre, questa innovazione può supportare azioni di coaching, aiutando i conducenti ad adottare un comportamento responsabile con un impatto significativo sulla prevenzione degli incidenti stradali, contribuendo così a una maggiore sicurezza stradale e ad un impatto sociale positivo.
  1. C’è poi un vantaggio oggettivo nella Gestione delle richieste. L'automazione dei processi basata sui dati dei clienti consente una gestione più efficiente delle richieste di risarcimento assicurativo. Grazie all'integrazione di AI e automazione, è possibile automatizzare la prioritizzazione delle richieste in base all'importanza e approvare automaticamente quelle semplici e ben documentate. Ciò non solo accelera il processo di gestione delle richieste, ma migliora anche la soddisfazione del cliente, riducendo i tempi di attesa e semplificando le procedure di risarcimento. Tengo però sempre  a sottolineare che l'automazione non sostituisce completamente il coinvolgimento umano, ma lo integra. La valutazione e l'approvazione delle richieste possono essere supportate dai sistemi di AI, ma è sempre necessaria una supervisione umana per garantire un'analisi accurata e prendere decisioni appropriate.
  1. Un terzo caso d’uso vincente? Sicuramente quello, a lungo termine, della fidelizzazione dei clienti: l'utilizzo dei dati comportamentali dei clienti consente di identificare la probabilità che un cliente possa passare alla concorrenza. Le informazioni raccolte possono essere impiegate per raggiungere i clienti a rischio e proporre loro offerte personalizzate. Attraverso strategie di marketing mirate e incentivi adeguati, le compagnie assicurative possono lavorare attivamente per mantenere i clienti acquisiti, migliorando così la fidelizzazione e riducendo il tasso di abbandono. Non dimentichiamoci mai però che un approccio etico e responsabile nell'utilizzo dei dati dei clienti è sempre prioritario: è mandatorio rispettare la privacy dei clienti e garantire la sicurezza delle informazioni personali.
  1. C’è poi un quarto caso d’uso che vorrei citare: l’utilizzo delle Insurance Telematics integrate per il rilevamento delle frodi. La lotta alle frodi rappresenta una sfida comune sia nel settore bancario che in quello assicurativo. L'impiego di modelli predittivi basati sull'AI consente alle compagnie assicurative di stimare la probabilità che una richiesta di risarcimento sia fraudolenta. Queste richieste possono essere indirizzate per ulteriori indagini, riducendo così le perdite causate da comportamenti fraudolenti. L'automazione dei processi di rilevamento delle frodi aiuta a prevenire e contrastare i tentativi di truffa, garantendo una maggiore affidabilità e integrità nel settore assicurativo. Come per il punto precedente, il rilevamento delle frodi deve essere equilibrato con la tutela della privacy dei clienti. Le compagnie assicurative devono garantire la conformità alle normative sulla privacy dei dati e assicurarsi di utilizzare le informazioni dei clienti solo per fini legittimi e legali, come appunto la prevenzione delle frodi.

Grazie Marco! Una rassegna davvero completa che punta un faro su diversi aspetti della Smart Mobility assolutamente efficaci per le aziende che desiderino accedere alle soluzioni tecnologiche integrate e innovative. Un ultimo suggerimento per chi leggerà questa intervista?

Il mio suggerimento spassionato, per chiunque abbia voglia di intraprendere un percorso di innovazione aziendale, è quello di contattarci. In Frontiere lavoriamo costantemente per favorire l’accesso alle innovazioni in tutti i settori di mercato e, dunque, a modelli di business innovativi. È il principio che guida da sempre la nostra ricerca e sviluppo e che rende disruptive il nostro approccio alla smart mobility e alla gestione del rischio nel settore assicurativo.

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